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CHIETI Italiano

 

Antichi abitatori deI territorio chietino furono i Marrucini, una tribù derivata dal ceppo sabellico. La loro capitale era ‘Teate” unico centro importante del territorio. L’antica Chieti (Teate, appunto) fu costretta ad una onorevole pace con i Romani poco dopo il 304 a.C. Per la città ebbe così inizio un periodo di progressivo sviluppo contrassegnato dal sorgere di edifici religiosi e civili.

 

CHIETI English

 

The town of Chieti Accustomed for centuries to being the "queen" of Abruzzo's costal area, Chieti lives nowadays with a touch of nostalgia for the past.But not too much,when it comes down to it,sometimes creating slight problems when it takes over space, but that is all. Life in Chieti is and remains what it always was: that of a capital of a province with over one hundred council seats, 104 to be precise; that of a town with rich history and culture but also with rich history and culture but also with rich trade and dealing.

 

CHIETI Moderna

  L'originaria costruzione si perde nei secoli.Essa sorse probabilmente sin dai primi tempi cristiani, sulle rovine di un tempio di Ercole.Il tempio occupava tutta l'estenzione dell'attuale chiesa, nella parte inferiore, come lascia supporre un muro in " opus reticulatum " messo in luce durante i recenti lavori di restauro nella zona del fronte battesimale, a destra dell'ingresso della Chiesa Superiore.
 

CHIETI Vecchia

 

Chieti, benchè città illustre e antica, non ha grande ricchezza di edifici monumentali. I mutamenti politici, le distruzioni e gli incendi, soprattutto il materiale prevalentemente laterizio, hanno portato, nel campo delle costruzioni, continuamente a rifare e a rinnovare, così che l'abitato ha dovuto subire non poche trasformazioni attraverso i secoli. Per non parlare del Corso Marruccino, che è la maggiore arteria cittadina, è per la sua gran parte opera degli ultimi 100 anni, mentre le altre strade, per quanto possibile sono state lasciate intatte nella loro pianta originaria (Old Pictures)

 

PRESEPE

  Tra i presepi più suggestivi che si possono ammirare, in questi giorni, nella nostra regione c'è sicuramente quello che si rappresenta nelle vie cittadine di Chieti. Suggestivo, accattivante, sembra di viverlo nelle sue 56 scene (Altri Anni)
 

GUARDIAGRELE 2001

 

In un breve filmato, conservato negli archivi dell’Istituto Luce e sconosciuto ai più, si vede un elegantissimo Gabriele d’Annunzio in panama bianco che, da poco giunto al Vittoriale, ricorda la sua terra natale in un modo per i tempi (siamo negli anni Venti ) assai originale. Con un abile montaggio, alle immagini dell’Eremo sul lago di Garda si sovrappongono in rapida successione suggestive inquadrature della terra d’Abruzzo: le marine, i monti, i tesori d’arte più cari al poeta. Tra questi, riconoscibilissimo, il portale del duomo di Guardiagrele,

 

 

SCANNO 2001

 

Fu Edward Lear, umorista e pittore inglese, uno dei primi stranieri ad arrivare a Scanno durante un avventuroso viaggio in Italia fatto più di cent’anni fa. Era il 1875. Lear ne restò affascinato. Scriverà poi nel suo   “ Viaggio attraverso i tre Abruzzi ” di avere incontrato proprio qui, nel

 

PASTORI

 

I Pastori

 

Settembre, andiamo. E' tempo di migrare.

Ora in terra d' Abruzzi i miei pastori

lascian gli stazzi e vanno verso il mare;

scendono all'Adriatico selvaggio

che verde è come i pascoli dei monti

 

 

IL MAIALE

 


"Far su le mortadelle in casa  " era una tradizione , un'arte, un rito al quale dovevano partecipare tutti i componenti della famiglia. Questo lavoro si faceva durante la stagione invernale, da gennaio a febbraio, quando, cioè, i contadini non avevano grandi cose da fare nei campi, allorchè il maiale, che tenevano dentro il porcile sotto il portico della casa aveva ormai raggiunto il peso ideale.

 

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